Autorità Portuale di Gioia TauroAutorit� Portuale di Gioia Tauro

Autorità di Sistema Portuale dei
Mari Tirreno Meridionale e Ionio

/Servizi/Fatturazione Elettronica

Fatturazione Elettronica

Col decreto 3 aprile 2013, n. 55, del Ministro dell’economia e delle finanze, entrato in vigore il 6 giugno 2013, è stato approvato il regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. 
L'art. 25 del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, fissa alla data del 31 marzo 2015 la decorrenza degli obblighi previsti dal predetto decreto n. 55 del 2013.

L'obbligo della fatturazione in forma elettronica.

Dal 31 marzo 2015 l'Autorità Portuale di Gioia Tauro non può più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea e non può procedere al pagamento, neppure parziale, fino all’invio del documento in forma elettronica. È previsto un periodo di transizione di tre mesi entro il quale  l'ente può accettare e pagare fatture in formato cartaceo purché emesse prima del 31 marzo 2015, termine di decorrenza dell’obbligo. Sul sito www.fatturapa.gov.it, dedicato esclusivamente alla fatturazione elettronica verso le Amministrazioni pubbliche, sono disponibili, la documentazione tecnica, le modalità di trasmissione e i servizi di supporto e assistenza. Questo Ente mette a disposizione degli operatori economici l'elenco delle Unità Operative autorizzate a riceve fatture. Le Unità individuate sono state inserite nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che ha rilasciato un codice di fatturazione elettronica, il cosiddetto Codice Univoco Ufficio.

I soggetti interessati dal sistema di fatturazione elettronica.

Gli utenti coinvolti nel processo di fatturazione elettronica sono:

  • gli operatori economici, cioè i fornitori di beni e servizi verso le PA, obbligati alla compilazione/trasmissione delle fatture elettroniche e all’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge.
  • le Amministrazioni pubbliche, che devono effettuare una serie di operazioni collegate alla ricezione della fattura elettronica

La trasmissione delle fatture.

L'invio delle fatture elettroniche deve essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), gestito dall'Agenzia delle entrate. Lo SdI, le cui modalità di funzionamento sono state definite con il decreto ministeriale 55/2013, è un sistema informatico di supporto al processo di “ricezione e successivo inoltro delle fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie” nonché alla “gestione dei dati in forma aggregata e dei flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica”.

I dati da inserire in FatturaPA.

FatturaPA è un file XML (eXtensible Markup Language), la cui autenticità e integrità sono garantite attraverso l'apposizione della firma elettronica qualificata di chi emette la fattura. La trasmissione è vincolata alla presenza nel documento elettronico del Codice Univoco Ufficio. Per assicurare l’effettiva tracciabilità dei pagamenti, l'ente non può procedere al pagamento delle fatture che non riportano il Codice identificativo gara (Cig) e il Codice unico di progetto (Cup), tranne i casi in cui non sono previsti. Si tratta di nuovi codici, previsti dall'articolo 25 del decreto legge 66/2014, che è opportuno acquisire da parte dei fornitori in fase di stipula del contratto.